Debito: persona che alza le braccia per vittoria al tramonto

Debito di 7mila Euro annullato vent’anni dopo la chiusura del conto grazie alla prescrizione

Una risparmiatrice fiorentina si è vista recapitare, vent’anni dopo la chiusura di un conto corrente, una richiesta di pagamento di ben 7mila euro da parte di una società di recupero crediti bancari. Questa vicenda, che si è risolta positivamente per la donna, mette in luce un tema molto diffuso: la richiesta di pagamenti per debiti apparentemente prescritti o inesistenti, spesso rivolte a cittadini che non sono pienamente consapevoli dei loro diritti in materia di prescrizione.

Nel caso specifico, la correntista aveva avuto in passato un conto corrente cointestato con il marito, deceduto oltre 12 anni fa. Quando ha ricevuto il sollecito di pagamento, la donna ha cercato di capire l’origine della richiesta, poiché non ricordava di avere debiti in sospeso con la banca in questione. Per questo ha deciso di rivolgersi a degli specialisti in materia di recupero crediti per chiarire la situazione e ottenere un’assistenza adeguata.
Gli esperti si sono attivati prontamente, contestando la validità della pretesa avanzata dalla società di recupero crediti. Hanno richiesto che fosse fornita documentazione che dimostrasse l’esistenza del credito e, soprattutto, che comprovasse l’interruzione della prescrizione nel corso degli ultimi vent’anni. La prescrizione, infatti, è un concetto fondamentale in ambito legale: trascorso un determinato lasso di tempo, un debito non può più essere reclamato dal creditore, a meno che quest’ultimo non abbia compiuto azioni concrete per interromperne il decorso.
La società di recupero crediti ha fornito un estratto conto del 2005 come unica documentazione a sostegno della richiesta. Tuttavia, non è stata in grado di dimostrare in modo formale che il decorso della prescrizione fosse stato interrotto negli ultimi 19 anni. Di fronte a ulteriori contestazioni, la società ha dovuto ammettere che le sue pretese erano ormai prescritte, e pertanto ha rinunciato a proseguire nella richiesta di pagamento.

Questo caso evidenzia l’importanza per i consumatori di conoscere i propri diritti e di contestare richieste di pagamento che potrebbero essere illegittime. Le società di recupero crediti inviano spesso solleciti per debiti di vecchia data, contando sul fatto che molti cittadini non sono consapevoli della prescrizione e dei meccanismi legali che regolano queste situazioni. È fondamentale sapere che, se non ci sono state azioni legali o formali per interrompere la prescrizione, il credito è da considerarsi estinto.
La prescrizione di un debito si interrompe solo se il creditore invia una comunicazione formale, come una lettera raccomandata, che deve essere ricevuta legalmente dal debitore. In assenza di questa azione, il decorso della prescrizione continua e, una volta raggiunto il termine previsto, il debito non è più esigibile. Per questo motivo, è sempre consigliabile monitorare le richieste di pagamento con attenzione e, in caso di dubbio, consultare esperti che possano verificare la legittimità delle pretese avanzate.

In conclusione, il caso della risparmiatrice fiorentina rappresenta solo uno degli esempi di come le società di recupero crediti possano tentare di far valere debiti ormai prescritti, mettendo sotto pressione i consumatori. Ma è importante ricordare che la legge offre strumenti per difendersi e far valere i propri diritti.

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2 commenti su “Debito di 7mila Euro annullato vent’anni dopo”

  1. Buonasera, Caro Dott. Gaetano Vilnò, non ho parole per dirle grazie, grazie veramente di cuore per tutte le informazioni che ci trasmette, ed io, attentamente seguo e metto in pratica. Ho capito. e, oggi metto in pratica tutti i consigli che solo un GRANDE Professionista come LEI sa fare, ma, soprattutto un grande UOMO! Naturalmente ho avuto alle spalle dei momenti molto difficili (come avrà capito), quando mi chiamavano i DEMENTI o invitavano delle richieste scritte, mi sentivo più demente di loro, oggi so cosa rispondere e li sto allontanando tutti, facendo scivolare tutto in prescrizione (da autodidatta). Non volendo tediarla oltre, le dico solo che continuerò a seguirla con interesse e apprezzamento!!! Grazie Grazie Grazie!!! ps: mi ha ridato un sorriso a me e alla mia famiglia.

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