Pignoramento Bloccato: Le Conseguenze della Notifica Tardiva dell’Iscrizione a Ruolo

Il Tribunale di Salerno, in una recente decisione, ha affrontato la questione dell’improcedibilità di un pignoramento presso terzi a causa della tardiva notifica dell’avviso di iscrizione a ruolo. Nel caso specifico, il creditore aveva notificato l’avviso considerando la data effettiva dell’udienza, che era stata rinviata d’ufficio. Tuttavia, il giudice dell’esecuzione ha dichiarato l’improcedibilità, sostenendo che, ai sensi dell’art. 543, comma 5, c.p.c., l’avviso doveva essere notificato entro la data di comparizione indicata nell’atto di pignoramento, a prescindere dai rinvii.
Il creditore ha impugnato la decisione, ma il tribunale ha confermato l’improcedibilità, affermando che il termine fissato nell’atto di pignoramento è perentorio. La ratio dietro questa interpretazione è la necessità di semplificare l’attività del terzo pignorato, consentendogli di liberare le somme bloccate in assenza di una notifica tempestiva. Secondo il Tribunale, l’eventuale rinvio dell’udienza non incide sull’obbligo del creditore di rispettare la data inizialmente indicata.

Questa interpretazione, volta a garantire maggiore certezza nei tempi del procedimento esecutivo, si allinea con i principi di auto-responsabilità del creditore. È il creditore, infatti, che deve fissare la data dell’udienza in modo tale da garantire un margine sufficiente per la notifica dell’avviso, tenendo conto di eventuali ritardi o imprevisti.
Alcuni tribunali, come quello di Napoli e Catania, hanno interpretato la norma in modo più flessibile, ritenendo che il deposito dell’avviso possa avvenire entro l’effettiva udienza di comparizione, purché la notifica sia stata effettuata tempestivamente. Tuttavia, la posizione del Tribunale di Salerno privilegia una lettura più rigida dell’articolo, considerando il termine stabilito come un limite insuperabile per la procedura.

In conclusione, questa pronuncia sottolinea l’importanza di rispettare rigorosamente i tempi processuali e rafforza il principio secondo cui l’avviso di iscrizione a ruolo deve essere notificato entro la data di udienza fissata nell’atto di pignoramento, pena l’improcedibilità dell’esecuzione.

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