Pignoramento bloccato a Treviso per difetto di titolarità del credito

Una recente e significativa decisione del giudice dell’esecuzione di Treviso ha segnato un punto a favore dei cittadini indebitati: il pignoramento è stato sospeso per difetto di titolarità. Ma cosa vuol dire, e perché questa sentenza è importante?
Il caso
Nel corso di un procedimento esecutivo, il giudice ha accolto la richiesta di sospensione presentata dal debitore il 28 novembre 2024. La motivazione? La società di recupero crediti che pretendeva il pagamento non ha dimostrato di essere effettivamente titolata a farlo.
Spesso accade che i crediti vengano ceduti “in blocco” da banche o finanziarie a società specializzate nel recupero. Tuttavia, l’acquisto in blocco dei crediti non esonera queste società dal dover dimostrare, caso per caso, di essere legittimate a chiedere il pagamento. In parole semplici: se vogliono i soldi, devono provare che quel credito è proprio il tuo – e che possono legalmente riscuoterlo.
Attenzione alle società non autorizzate
Secondo quanto emerso nel caso di Treviso, la società creditrice non ha presentato documentazione chiara sulla cessione del credito specifico. Anzi, molte di queste società risultano essere in liquidazione o non iscritte regolarmente nei registri previsti dalla legge.
In Italia operano oltre 380 società di recupero crediti. Non tutte, però, sono autorizzate a riscuotere i pagamenti o a trattare con i debitori. Quando ricevi una richiesta di pagamento, un precetto o addirittura un pignoramento, è fondamentale verificare sempre la legittimità della società che ti sta scrivendo.
Cosa può fare il cittadino?
Il messaggio di questa sentenza è chiaro: non sei obbligato a pagare chi non dimostra di avere il diritto di esigere quel credito. Se ricevi una richiesta di pagamento da parte di una società, è tuo diritto:
- Verificare la titolarità del credito.
- Richiedere la documentazione della cessione.
- Accertarti che la società sia autorizzata e regolarmente registrata.
- Rivolgerti a un professionista per opporre eventuali azioni esecutive non fondate.
Un consiglio utile
In questi casi, rivolgersi a uno studio legale competente può fare la differenza. Se hai dubbi o hai ricevuto richieste sospette da parte di società di recupero crediti, puoi consultare lo Studio Gaetano Vilnò.
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Buongiorno. Vi contatto perché ho dei problemi di pignoramento. Sono un dipendente statale con problemi di salute e un anno fa ho ricevuto le ingiunzioni di pagamento di società recupero crediti che mi hanno pignorato lo stipendio.. mi hanno già detto che bisognava intervenire prima..ho visto i vs post e pVorrei un vostro consulto.. vi ringrazio anticipatamente.
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