Caloveto: Indagini sulle Firme Sospette nelle Notifiche di Pignoramento

Caloveto: lente di ingrandimento su sfondo verde.

Nel borgo di Caloveto, in provincia di Cosenza, si sta sollevando una vicenda inquietante legata alle notifiche di pignoramento per utenze non pagate. Diversi cittadini hanno denunciato irregolarità nelle notifiche, segnalando che non avevano mai ricevuto comunicazioni formali sulle loro presunte inadempienze.

Cosa è successo?

La storia è iniziata con contestazioni sul mancato ricevimento delle cartelle esattoriali, con i residenti che hanno attribuito al Comune la responsabilità di una notifica inadeguata. In risposta, gli uffici comunali hanno avviato controlli che hanno confermato l’invio delle notifiche, con le ricevute di ritorno delle raccomandate apparentemente firmate.

Un’ulteriore analisi ha però rivelato anomalie significative: molte delle firme sulle ricevute non corrispondevano ai destinatari. In alcuni casi, i firmatari risultavano deceduti da tempo, sollevando il sospetto di falsificazioni deliberate.

I cittadini coinvolti hanno iniziato a formalizzare denunce per falsificazione in atti pubblici, chiedendo indagini approfondite per accertare eventuali responsabilità. Solo con procedimenti ufficiali sarà possibile chiarire l’origine di queste irregolarità e ristabilire la fiducia nella gestione amministrativa.

Un Appello alla Trasparenza

La comunità di Caloveto chiede ora massima chiarezza su una questione che ha generato forte preoccupazione. La verifica delle firme e delle procedure di notifica è essenziale per evitare il ripetersi di simili episodi e garantire che i diritti dei cittadini siano rispettati.

La vicenda rimane in fase di accertamento, ma il caso di Caloveto evidenzia quanto sia fondamentale mantenere elevati standard di trasparenza e correttezza nelle operazioni amministrative, soprattutto in questioni così delicate.

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