Cancellazione CRIF, Banca d’Italia e Centrali Rischi: una sentenza che tutela i consumatori

Essere segnalati nelle Centrali Rischi, come CRIF o la Centrale dei Rischi della Banca d’Italia, può rappresentare un ostacolo enorme per chiunque voglia ottenere un finanziamento o semplicemente risolvere un problema di indebitamento. Purtroppo, molte persone si trovano in questa situazione a causa di errori o valutazioni scorrette da parte degli istituti bancari, senza la possibilità di difendersi adeguatamente.
Una recente sentenza del Tribunale di Bologna, emessa grazie a un ricorso d’urgenza ex art. 700, ha confermato un principio fondamentale: non tutte le segnalazioni in Centrale Rischi sono legittime e, in alcuni casi, possono essere cancellate per via giudiziaria.
Quando una segnalazione in Centrale Rischi è illegittima?
Secondo il giudice, una segnalazione di sofferenza è lecita solo quando il debitore si trova in una condizione di insolvenza grave e non transitoria. Questo significa che il debitore deve essere realmente incapace di far fronte ai propri impegni in modo definitivo, non semplicemente in difficoltà temporanea. Tuttavia, il 90% delle persone segnalate in CRIF o in altre banche dati non rientra in questa definizione, subendo quindi un danno ingiusto.
Le banche e le finanziarie, prima di segnalare un cliente, devono effettuare una valutazione rigorosa, sia formale che sostanziale, e devono avvisarlo in anticipo. Se ciò non avviene, la segnalazione può essere contestata e cancellata.
Attenzione alle società di recupero crediti
Un altro aspetto critico riguarda le società di recupero crediti, che spesso operano senza la necessaria trasparenza. Molti debitori, nella speranza di uscire dalla Centrale Rischi, effettuano pagamenti senza ottenere una conferma scritta della cancellazione. Questo può portare alla beffa di aver saldato il debito senza essere rimossi dalle banche dati, continuando a subire le conseguenze negative della segnalazione.
Per evitare questo rischio, è fondamentale pretendere un documento scritto in cui la società di recupero crediti confermi la cancellazione dalla Centrale Rischi prima di procedere con il pagamento.
Come ottenere la cancellazione?
Se ti trovi ingiustamente segnalato in CRIF o in altre Centrali Rischi, hai la possibilità di agire. La sentenza del Tribunale di Bologna dimostra che è possibile ottenere la cancellazione della segnalazione attraverso un provvedimento d’urgenza ex art. 700. Questo strumento giuridico permette di intervenire in tempi rapidi per evitare danni ulteriori al segnalato.
Inoltre, in alcuni casi, è possibile chiedere un risarcimento per i danni subiti a causa della segnalazione illegittima.
Difendi i tuoi diritti
Se una banca o una società di recupero crediti ti ha segnalato in Centrale Rischi in modo illegittimo, non sei senza difese. Questa sentenza rappresenta un precedente importante per chi vuole far valere i propri diritti e liberarsi da un’ingiusta etichetta di cattivo pagatore. Informarsi, agire per vie legali e pretendere trasparenza può fare la differenza.
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Buongiorno, sono stato segnalato in CRIF da cofidis per aver pagato una rata in ritardo di pochi giorni di €90 senza nessun avviso da parte loro è possibile, grazie saluti.
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