Prelievo automatico sul conto corrente: cosa sta succedendo e cosa sapere
La notizia che preoccupa i correntisti italiani: un prelievo automatico sul conto corrente sta per scattare a dicembre, senza preavviso, e riguarda milioni di persone. Ecco cosa significa, perché accade e come proteggersi.

Il contesto: la preoccupazione per le finanze pubbliche
Negli ultimi tempi si parla spesso di manovre finanziarie e tagli necessari per far quadrare i conti dello Stato. L’Italia è sotto pressione per via delle difficoltà economiche, delle crisi internazionali e delle richieste dell’Unione Europea. Questo scenario alimenta il timore, ormai ricorrente, che il Governo possa ricorrere a misure straordinarie, come un prelievo forzato sui conti correnti, per evitare difficoltà finanziarie più gravi.
Fortunatamente, non si tratta di un prelievo forzato, ma dell’applicazione automatica di una tassa già esistente: l’imposta di bollo sui conti correnti con una giacenza media superiore a 5.000 euro.
Conti correnti oggi: strumenti indispensabili ma con costi nascosti
Un tempo, il conto corrente era utilizzato solo per ricevere lo stipendio o conservare risparmi. Oggi è diventato una piattaforma digitale che consente di gestire tutte le operazioni finanziarie: pagare bollette, fare bonifici, monitorare spese e persino investire, il tutto a portata di smartphone.
Nonostante questa evoluzione, i conti correnti non sono gratuiti. Tra i costi nascosti c’è l’imposta di bollo, una tassa prevista dalla legge che a dicembre sarà trattenuta direttamente dalle banche.
Chi paga l’imposta di bollo sul conto corrente?
L’imposta di bollo è obbligatoria per chiunque abbia un conto corrente con una giacenza media superiore a 5.000 euro:
- Per i privati: 34,20 euro all’anno.
- Per le imprese: 100 euro all’anno.
La banca provvede automaticamente a trattenere l’importo dal conto corrente, senza necessità di avvisare il cliente.
Come verificare se pagherai l’imposta?
Puoi verificare facilmente se sarai soggetto al prelievo controllando la giacenza media del tuo conto corrente. Questo dato è riportato nell’estratto conto annuale fornito dalla tua banca. Se il saldo medio supera i 5.000 euro, dovrai pagare l’imposta.
Cosa possono fare i correntisti?
- Monitorare il saldo medio: Se la giacenza media si avvicina alla soglia di 5.000 euro, potresti considerare di ridurre temporaneamente il saldo sul conto corrente, trasferendo una parte dei risparmi su un altro strumento finanziario (ad esempio, un conto deposito o un libretto postale).
- Valutare alternative senza imposta: Controlla se la tua banca offre conti correnti che non richiedono il pagamento dell’imposta di bollo. Alcuni conti “zero spese” possono esentarti se rispetti determinati requisiti.
- Informarsi sui propri diritti: È importante sapere che l’imposta è regolata dalla legge e non può essere evitata se la giacenza media supera i 5.000 euro, ma puoi gestire meglio il tuo denaro per minimizzare l’impatto.
Un consiglio per tutti i correntisti
Questa trattenuta non è una novità, ma l’automatismo con cui avviene può cogliere impreparati molti correntisti. Non lasciare che una tassa non preventivata incida sul tuo bilancio familiare: tieni sempre sotto controllo il tuo conto corrente e le sue condizioni economiche.
La chiave è essere informati. Non farti sorprendere e sfrutta al meglio gli strumenti che hai a disposizione per gestire i tuoi risparmi.
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Grazie infinite per tutte le preziose informazioni che divulgate. Vi seguo anche su telegram e siete stati vitali in tante occasioni. Ora sò di avere un alleato che può darmi la dritta giusta in situazioni legali che prima avrei delegato, con ignoranza, al primo avvocato che conoscevo, senza avere alcuna idea di come avrebbe potuto aiutarmi.
Grazie a lei gentilissima, ci riempie di gioia aiutare anche a distanza e tramite la diffusione di informazioni!
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Grazie a lei del seguito, informarsi è la strategia migliore!
Grazie tantissimo
Dirvi grazie è poco…senza le sue pillole di saggezza, di informazioni, di umiltà e rispetto dei diritti della persona debole e inconsapevole, non sarei diventata quella che sono oggi, seguendola da tanto ho appreso consigli utili , di cui mi stanno aiutando ad affrontare altre situazioni oltre a quelle che lei sa già …Ora só di contare su di un professionista umano e sincero.