Saldo Zero: Nulla è Dovuto alla Banca se Mancano gli Estratti Conto

Il mondo bancario è spesso un terreno complesso e difficile da navigare, soprattutto quando si tratta di richieste di pagamento, rientri e azioni legali da parte degli istituti di credito. Tuttavia, esiste un principio giuridico che può rivelarsi un’arma potentissima per chi si trova in difficoltà economica: il cosiddetto “saldo zero”.

Saldo zero: zero su fondo rosso.

Questa importante tutela legale è stata ribadita nella sentenza n. 1763 del 2024, pronunciata dal Presidente di Marzio Mauro il 17 gennaio 2024. Si tratta di una pronuncia che può rivelarsi determinante per imprenditori, professionisti e privati cittadini che si trovano a dover affrontare richieste di pagamento o procedimenti di pignoramento da parte delle banche e delle società di recupero crediti.

Cos’è il Saldo Zero e Perché è Così Importante?

Il “saldo zero” si basa su un principio chiaro: se la banca sostiene di vantare un credito nei confronti di un cliente, ha l’obbligo di fornire tutti gli estratti conto fin dall’inizio del rapporto bancario. Se la banca non è in grado di produrre questa documentazione, il saldo viene considerato pari a zero.

In altre parole, se un rapporto bancario è iniziato venti o trent’anni fa, l’istituto di credito deve presentare in tribunale l’intera cronologia degli estratti conto di tutto il periodo. Se non lo fa, il cliente non è tenuto a versare nulla.

Questo principio giuridico ha un impatto enorme, soprattutto nei casi in cui la banca o una società di recupero crediti tenti di ottenere il pagamento di somme che non possono essere verificate. La sua applicazione può fermare pignoramenti, precetti e richieste di rientro, offrendo una tutela concreta a chi si trova sotto pressione finanziaria.

5 Casi in Cui il Saldo Zero Può Essere Utile
  1. Richiesta di rientro da parte della banca
    • Spesso le banche cedono i crediti a società di recupero (NPL – Non Performing Loans). Queste società, però, non hanno sempre accesso a tutti gli estratti conto, rendendo possibile contestare la richiesta di pagamento.
  2. Richiesta di pagamento ai fideiussori
    • Se un debito è coperto da fideiussione, è possibile contestarne la validità e chiedere che vengano esibiti gli estratti conto dal primo giorno del rapporto bancario.
  3. Richiesta di rientro da parte della banca o di una società di recupero crediti
    • Anche in questo caso, l’assenza di estratti conto completi può determinare l’azzeramento del saldo e quindi l’invalidità della richiesta di pagamento.
  4. Procedimenti di precetto, pignoramento o messa all’asta
    • Se si riceve un atto di pignoramento o una messa all’asta della propria casa, è possibile agire con una strategia legale tardiva ben strutturata per chiedere il saldo zero.
  5. Mancanza di estratti conto dall’inizio del rapporto
    • Se la banca non è in grado di presentare tutti gli estratti conto, NULLA è dovuto. Questo principio può salvare aziende e famiglie da richieste di pagamento ingiuste.
Conclusione

Molte persone subiscono pignoramenti e richieste di rientro senza avere gli strumenti per difendersi. Il principio del saldo zero rappresenta una protezione fondamentale contro abusi da parte di banche e società di recupero crediti. Informarsi e conoscere i propri diritti è il primo passo per difendersi efficacemente e garantire la propria sicurezza economica.

Se ti trovi in una situazione simile, verifica subito se la banca ha fornito tutti gli estratti conto. In caso contrario, potresti non dover pagare nulla.

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