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Tribunale di Parma: debito da 480mila euro ridotto a 23mila grazie alla legge sul sovraindebitamento

Un caso emblematico di come la legge sul sovraindebitamento possa offrire una nuova speranza ai cittadini in difficoltà arriva dal Tribunale di Parma. Una coppia, composta da un ex imprenditore e sua moglie, è riuscita a ottenere un taglio drastico del debito che aveva accumulato dopo il fallimento della loro attività. La cifra originaria, pari a circa 480mila euro, è stata ridotta a soli 23mila euro da restituire con un piano di pagamento rateizzato.

Tribunale di Parma: scenario di una delle vie principali di Parma con alcuni autobus che passano.

Il contesto del debito

La coppia aveva gestito per anni un’azienda che produceva macchinari per il giardinaggio, ma, a seguito di difficoltà economiche, l’attività era fallita, lasciando dietro di sé un pesante debito. L’uomo, ora dipendente con uno stipendio mensile di circa 1.500 euro, si trovava in una situazione disperata, senza alcuna possibilità concreta di saldare la somma iniziale. “Avrebbe avuto questo debito per tutta la vita”, è stato sottolineato dai legali.

Un piano di pagamento sostenibile

Grazie alla legge sul sovraindebitamento, il Tribunale ha autorizzato un piano di rientro che prevede il pagamento di soli 23mila euro, una cifra che la coppia potrà gestire tramite rate concordate nei prossimi anni. Questo intervento è stato decisivo anche per salvare la casa di proprietà, che era già sotto minaccia di pignoramento. “La banca stava per mettere all’asta l’immobile, ma siamo riusciti a bloccare tutto in extremis, garantendo al nostro cliente di mantenere il proprio tetto sopra la testa”.

Il ruolo della legge sul sovraindebitamento

Questo caso dimostra l’importanza di conoscere e sfruttare gli strumenti legali a disposizione dei cittadini in difficoltà. La legge sul sovraindebitamento, introdotta in Italia nel 2012 e poi rafforzata nel tempo, permette ai debitori non fallibili, come privati, lavoratori autonomi e piccoli imprenditori, di proporre un piano di ristrutturazione del debito.

Nel caso di questa coppia, il giudice ha accolto la proposta, bloccando il pignoramento e permettendo loro di conservare la casa. “Purtroppo, molte persone non sono a conoscenza dei loro diritti”, hanno osservato i rappresentanti legali. “In situazioni di pignoramento immobiliare o di altre difficoltà con i creditori, è possibile appellarsi alla legge sul sovraindebitamento per ottenere un sollievo concreto”.

L’episodio rappresenta un “taglio record” che offre una prospettiva di speranza a chi si trova schiacciato dal peso dei debiti. “La possibilità di un nuovo inizio esiste”, hanno spiegato. “Ci sono soluzioni legali che possono salvare la vita finanziaria e personale delle famiglie. È essenziale informarsi e agire per tempo”.

Conclusione

La storia dell’ex imprenditore e di sua moglie è un monito per tutti coloro che si trovano in difficoltà economiche. La legge sul sovraindebitamento può fare la differenza, ma è fondamentale affidarsi a professionisti competenti per presentare una richiesta efficace e salvaguardare i propri beni.

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